Anche oggi giornata tranquilla ma con qualche incognita. La strada per il Tizi n’Test che non è chiaro se è asfaltata o no e il meteo che non promette nulla di buono: nuvoloni densi e scarsa visibilità in lontananza ci fanno temere pioggia in quota. Facciamo colazione nel refettorio dell’ex-convento. Colazione direi onestissima. I lavoranti dell’affittacamere sono tutti giovani e molto cortesi. Siamo stati trattati benissimo. Partiamo alle 9.30 con 21 gradi: fresco al punto giusto che impone maglietta di cotone a maniche lunghe, guanti e sottocasco. Percorriamo i 50km circa sino al bivio per Tizi n’Test e la temperatura sale costantemente arrivando a 27 gradi. Appena ci si allontana dall’Atlantico, che mitiga fortemente il clima, le temperature vanno alle stelle. In questi 50km vediamo una distesa infinita di aranceti. Arance dovunque. Impressionante.Girati al bivio ci troviamo su una strada nuovissima, un vero e proprio parco giochi motociclistico. La strada comincia a salire e incontriamo i soliti rompi… a 2 e 4 zampe
A 7 km dal Tizi n’Test la strada si restringe e l’asfalto è molto più vecchio e dissestato ma non presenta alcuna difficoltà neanche per una moto stradale. Il paesaggio è veramente fantastico. Raggiungiamo la cima senza alcun problema. Traffico pressoché inesistente: abbiamo incontrato 3 macchine in tutto il tragitto.
La discesa verso Marrakesh presenta lo stesso tipo di asfalto ma in condizioni migliori … per 70 KM (!) sino a Ouirgane, poi diventa una strada a due corsie classica. Si percorre tutto comunque agevolmente.
A 30km circa dal Tizi n’Test scendendo verso Marrakesh si trova sulla sinistra la moschea di Tinmel che è simile alla nostra Abbazia di San Galgano : entrambe del sec XII e entrambe senza tetto
Man mano che scendiamo il paesaggio muta in continuazione. E la temperatura sale: dai 17 gradi del Tizi n’Test ci ritroviamo a Marrakesh con 30 gradi. Meno male che è nuvolo. E per fortuna non è piovuto: credo che in caso di pioggia la strada del Tizi n’Test si trasformi in un fiume di fango rosso scivolosissimo. Prendete nota: pioggia = cambiare strada. Tranquillamente parcheggiamo le moto in uno dei soliti parcheggi guardati a vista 24h (40dh a moto) e andiamo al Riad Belko lì vicino (il riad è in fondo ad una viuzza che fa angolo con un concessionario Yamaha)
E dopo aver girato in lungo e in largo Marrakesh ci godiamo il fresco sulla terazza del Riad.
Km 230