Ecco qui il primo di una lunga (spero) serie di articoli inerenti una passione che ciclicamente mi si ripropone come riempitivo dei miei momenti liberi.
Una settimana fa, esattamente il 05/11/2022, seguendo un corso in presenza da BBQ Paradise Milano, mi sono imbattuto in un oggetto già visto online molte volte ma mai personalmente usato. Erroneamente ho sempre pensato che fosse un cooker di nicchia e invece sembra rivelarsi un vero ‘tuttofare’ : il Pit Barrel.
Complice i super sconti del Black Friday … non ho resistito. Alla fine l’ho pagato un prezzo che ho ritenuto vantaggioso.

Letteralmente un “bidone” che si autoregola a 150°C e, come dicono in U.S.A., “SET IT AND FORGET IT”: impostalo e dimenticatelo. Potrebbe essere qualcosa di veramente portentoso. In pratica è vocato alle Hot&Fast ma alzando il braciere dal fondo può trasformarsi in una griglia ‘classica’ nel caso serva calore infernale.
Come prima cosa ho effettuato una accensione di prova di 1h per bruciare eventuali residui oleosi di lavorazione. Ho usato carbone BestCharcoal Acacia & Eucalipto

ma le maggior parte della sua pezzatura fine (nel sacco sono presenti solo pochi pezzi grossi) mi ha creato qualche problema: passava attraverso le griglie del fondo del cestello che sono ben larghe. Quanto prima andrò a comprare un carbone di pezzatura più grossa e anche meno ‘aggressivo’ dell’Acacia & Eucalipto che ho trovato un pò troppo veloce nella combustione.
Nel video vedete che sul fondo ho posato un foglio di alluminio per salvaguardare il fondo del barile dallo sporco. Sappiamo bene che l’alluminio con le alte temperature può essere un problema: è tossico e le particelle potrebbero finire sul cibo.
Però il video di manutenzione dalla Pit Barrel (al minuto 00:45)
mostra che è possibile usarlo e interpellata direttamente al casa madre, una loro mail mi conferma che le temperature sul fondo sono basse e non problematiche per l’alluminio. Alla fine di 4 ore di cottura ho rimosso il foglio di alluminio sul fondo ed era esattamente come lo avevo messo (solo pieno di cenere). Bisognerebbe fare ulteriori studi ma cautelativamente eviterei di usarlo. Più semplice rovesciare il bidone 🙂 La salute ha la precedenza su tutto.
L’accensione non ha presentato problemi. Un minimo di cura nel disporre nel cestello i pezzi grossi di carbone in modo che siano bene a contatto, poi i pezzi più piccoli a riempire i buchi, riposto il cestello sul fondo e per finire il LoofLighter sparato per qualche minuto al centro del cestello. Abitando in pianura, la vent-in in basso aperta lo spazio di 1 dito.